Potrà forse sembrarti banale, ma già a partire dal titolo di questo articolo e nel modo in cui “ti faccio assicurare” è racchiusa l’importanza di ciò che leggerai .
“Come ti faccio assicurare”: analizziamone il senso
Cerchiamo di chiarire subito che cosa intendo. Quando dico e scrivo “il come ti faccio assicurare” non vuol dire il come ti assicuro io… e l’ho detto volutamente perchè tu sei poi libero di assicurarti dove preferisci una volta ottenute le informazioni che volevi 😉 Farti fare l’assicurazione con me non è neanche il mio obiettivo principale.
Infatti, il mio obiettivo principale è quello di informare il maggior numero di persone. Le quali, in alcuni casi poi non si assicurano direttamente con me, a meno che, su loro diretta richiesta non abbiano davvero il piacere di farsi seguire da me. Il mio consiglio è sempre di richiedere una consulenza anche al loro assicuratore o di portare a quest’ultimo l’analisi della consulenza fatta insieme e di stipulare poi il prodotto con il loro assicuratore di fiducia.
E’ anche vero, che una buona parte dei clienti alla quale faccio una consulenza privata, mi chiede di potersi assicurare con me. Non credo di essere il più bravo Consulente Assicurativo al mondo, ma questo probabilmente avviene perché si instaura un bel rapporto di fiducia. Ed i Clienti hanno il piacere di essere seguiti in un certo modo e di avere continuità con la persona che ha rivolto loro queste attenzioni.
Analizziamo ora: “fa la differenza”
Il secondo punto della frase a cui dare molta attenzione è: fa la differenza. Che cosa vuol dire fare la differenza per qualcuno?
Bè, in ambito assicurativo fare la differenza significa dare di continuo valore aggiunto e per dare questo valore aggiunto bisogna seguire dei passi, degli step ben precisi che banalmente possiamo sintetizzare così:
- conoscere la persona il più a fondo possibile
- fare un’analisi dei suoi potenziali bisogni a livello assicurativo ed anche della sua famiglia
- analizzare i rischi connessi a quello che è lo stile di vita delle persone prese in esame
- proporre delle soluzioni adeguate, che non per forza devono essere fatte con me
Sono contento di aver chiarito la frase del titolo che ci tengo ancora una volta a ripetere per la sua importanza (come ti faccio assicurare fa la differenza). Ci tengo a dirti che personalmente, attraverso il mio lavoro e attraverso le mie consulenze, non devo convincere nè te nè la persona alla quale faccio la consulenza.
Il mio lavoro è quello di consigliare al meglio, analizzare i dati che mi vengono comunicati (facendo le domande più importanti nel miglior modo possibile) e solo successivamente ipotizzare le eventuali soluzioni e contromisure assicurative.
Dopo aver consegnato l’analisi fatta alla persona, quest’ultima potrebbe anche decidere di assicurarsi con quello che è il proprio consulente di fiducia da 20/30 anni poiché lo conosce e magari è un amico di famiglia.
Quello che cerco di trasferire nella mia “lotta” di tutti i giorni (passami il termine “lotta” detto in modo simpatico) è cercare di far capire al cliente, o potenziale tale, che il ruolo dell’assicuratore non è soltanto quello di fare polizze.
Lo stipulare dei contratti, il far assicurare una persona, è solo una diretta conseguenza del valore aggiunto che si è dato a quella persona. Ed ecco perché quando un cliente, dopo la mia consulenza ed analisi, mi dice che però avrebbe il piacere di stipulare la polizza con il proprio assicuratore di fiducia, io non me la prendo assolutamente ed anzi sono contento.
Perchè, come dicevo prima, vuol dire che ho fatto un buon lavoro perché ho fatto percepire l’importanza di stipulare una polizza assicurativa per coprire un rischio 😉
Io ti mando un Saluto ed un Abbraccio e ti aspetto come sempre 😉